Sfratto di un occupante
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Articolo sull'argomento
Lo sfratto di un occupante senza diritto o titolo convalidato dalla Corte di Cassazione alla luce dell'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Sulla decisione della terza sezione civile della Corte di Cassazione del 04 luglio 2019
Si ricorda che l'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo tutela il diritto alla privacy. diritto alla privacy e la famiglia, che comprende il diritto al rispetto della propria casa (e anche la casa professionale come l'ufficio o lo studio di un membro di una libera professione (CEDU, Buck c. Germania, § 31; CEDU, Niemietz c. Germania, §§ 29-31).
L'articolo 8 mira a proteggere l'individuo da interferenze arbitrarie nell'esercizio del suo diritto al rispetto della vita privata e familiare, del domicilio e della corrispondenza.
Se da un lato questa disposizione protegge gli individui dalle interferenze delle autorità pubbliche, dall'altro implica, ai sensi dell'articolo 8, paragrafo 2, della Convenzione, l'adozione di misure da parte dello Stato per garantire il diritto alla libertà di espressione. diritto al rispetto di "domicilio" (CEDU, Novosseletski c. Ucraina, § 68).
Le autorità pubbliche devono rispettare e far rispettare i diritti dei proprietari.
Ad esempio, la mancata esecuzione da parte delle autorità nazionali di un ordine di sfratto da un appartamento a favore del proprietario è stata ritenuta una violazione degli obblighi positivi dello Stato ai sensi dell'articolo 8 (CEDU, Pibernik c. Croazia, § 70).
In questo senso, la Corte europea di diritti La Corte europea dei diritti dell'uomo ha già stabilito che continuare a occupare la proprietà di un privato in barba a un'ordinanza di sgombero esecutiva emessa da un tribunale che ha giudicato illegale l'occupazione in questione viola l'articolo 8 (CEDU, Khamidov v. Russia, § 145).
In questo caso, i proprietari hanno fatto causa per lo sfratto di diverse persone che occupavano illegalmente la loro terra. I giudici del processo hanno accolto la loro richiesta, ma gli occupanti hanno deciso di appellarsi alla Corte Suprema.
La Corte di Cassazione ha confermato la decisione della Corte d'appello di Montpellier del 19 ottobre 2017 nei seguenti termini:
"Ma poiché lo sfratto è l'unica misura che può permettere al proprietario di recuperare la totalità del suo diritto sulla proprietà occupata illegalmente, la conseguente interferenza con il diritto dell'occupante al rispetto della sua casa, protetto dall'articolo 8 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, non può essere sproporzionata alla gravità della violazione del diritto di proprietà; avendo giustamente ritenuto che, essendo il diritto di proprietà assoluto, ogni occupazione senza diritto o titolo della proprietà altrui costituisce un disturbo manifestamente illegale che permette ai proprietari di ottenere in un procedimento sommario lo sfratto degli occupanti.
La Corte si è quindi pronunciata a favore dei proprietari, affinché potessero recuperare i loro pieni diritti sulla proprietà, senza che ciò fosse sproporzionato rispetto al diritto al rispetto della proprietà privata. privacy.
Invalidare una procedura di sfratto avviata contro persone che occupavano illegittimamente una proprietà, quando questa procedura era stata rigorosamente rispettata, avrebbe costituito una violazione dell'articolo 8 della Corte europea dei diritti dell'uomo che impone agli Stati membri di far rispettare il diritto del proprietario alla sua proprietà.
Le disposizioni dell'articolo 8 della Corte europea dei diritti dell'uomo portano i giudici a bilanciare interessi divergenti: il diritto all'alloggio delle persone più indigenti, anche quando sono occupanti senza diritto o titolo, contro il diritto di proprietà, e il diritto al rispetto della vita privata e familiare contro il diritto di proprietà.
In questo caso, la Corte di Cassazione, seguendo l'esempio della Corte europea dei diritti dell'uomo, ha preso una decisione facendo attenzione a non violare in modo sproporzionato i diritti al rispetto della vita privata degli occupanti senza diritto o titolo, ma allo stesso tempo mostrandosi garante dei diritti di proprietà dei legittimi proprietari.
Inoltre, non appena sono in gioco i diritti e le libertà fondamentali, i giudici iniziano un gioco di equilibrio come dei funamboli.
È fondamentale che l'avvocato incorpori le disposizioni della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo nei suoi scritti e faccia uso delle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo che sono particolarmente istruttive.
Ho una laurea in diritto europeo e internazionale e non esito ad arricchire i miei scritti con il diritto europeo e internazionale.